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Esercizi per il pavimento pelvico dopo il parto: Recupero veloce e prevenzione dell’incontinenza

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Muscoli del pavimento pelvico

Anatomia e biomeccanica

Il pavimento pelvico è un complesso sistema di muscoli, legamenti e tessuti connettivi situato alla base della cavità addominale. La sua funzione principale è sostenere gli organi pelvici (vescica, utero e retto), garantire la continuità urinaria e fecale e contribuire alla stabilità del core.

Dal punto di vista biomeccanico, il pavimento pelvico lavora in sinergia con il diaframma, i muscoli addominali profondi e i muscoli della schiena per controllare la pressione intra-addominale e mantenere la postura.

Le tre principali componenti del pavimento pelvico sono:

  1. Strato superficiale: coinvolto nella funzione sessuale e nel controllo degli sfinteri uretrale e anale.
  2. Strato intermedio (diaframma urogenitale): sostiene la vescica e regola la continenza urinaria.
  3. Strato profondo (diaframma pelvico): fornisce stabilità agli organi pelvici e supporta la colonna vertebrale.

Durante la gravidanza e il parto, il pavimento pelvico può subire allungamenti, traumi o danni nervosi, causando incontinenza urinaria, prolasso degli organi pelvici, dolori lombari e riduzione del tono vaginale.

Perché è importante rafforzare il pavimento pelvico dopo il parto?

Durante la gravidanza, il peso del bambino esercita una pressione costante sul pavimento pelvico, indebolendolo progressivamente. Il parto vaginale, inoltre, può causare danni muscolari, stiramenti e lacerazioni.

Studi scientifici hanno dimostrato che gli esercizi di rafforzamento del pavimento pelvico favoriscono il recupero muscolare e prevengono complicanze a lungo termine (Zhu et al., 2022).

Benefici del rafforzamento del pavimento pelvico dopo il parto

1. Prevenzione e trattamento dell’incontinenza urinaria

L’incontinenza urinaria da sforzo è un problema frequente dopo il parto e si manifesta con perdite involontarie di urina durante attività che aumentano la pressione intra-addominale, come tossire, ridere o sollevare pesi.

Secondo la Mayo Clinic (fonte), l’allenamento del pavimento pelvico riduce significativamente l’incontinenza urinaria migliorando il controllo della vescica.

2. Riduzione del rischio di prolasso degli organi pelvici

Il prolasso degli organi pelvici si verifica quando il pavimento pelvico è troppo debole per sostenere adeguatamente la vescica, l’utero o il retto, causando una loro discesa all’interno della cavità vaginale.

I sintomi più comuni sono sensazione di peso nella zona pelvica, dolore e difficoltà nella minzione. Studi clinici dimostrano che il rafforzamento del pavimento pelvico riduce il rischio di prolasso e migliora la qualità della vita.

3. Accelerazione del recupero post-partum

Gli esercizi per il pavimento pelvico stimolano la circolazione sanguigna nella zona perineale, accelerando la cicatrizzazione dei tessuti in caso di lacerazioni o episiotomia.

Inoltre, riducono la sensazione di debolezza nel basso ventre e migliorano la stabilità della zona pelvica.

4. Miglioramento della funzione sessuale

Il pavimento pelvico influisce anche sulla sensibilità e sulla tonicità vaginale. Dopo il parto, molte donne possono sperimentare una riduzione del piacere sessuale o disagio durante i rapporti.

Gli esercizi per il pavimento pelvico migliorano l’elasticità muscolare, aumentano la lubrificazione e favoriscono una maggiore soddisfazione sessuale.

5. Stabilizzazione del core e riduzione del dolore lombare

Un pavimento pelvico debole influisce sulla stabilità del core, causando mal di schiena e disallineamento posturale.

Rafforzare questa zona migliora la postura e la distribuzione delle forze sulla colonna vertebrale, prevenendo il dolore lombare cronico.

Sintomi di un pavimento pelvico indebolito

1. Incontinenza urinaria

Le perdite involontarie di urina, specialmente sotto sforzo, indicano un malfunzionamento del muscolo sfintere uretrale.

Gli esercizi per il pavimento pelvico possono aiutare a ripristinare la tonicità e migliorare il controllo della vescica.

2. Sensazione di peso o pressione nella zona pelvica

Se il pavimento pelvico è debole, si può percepire una sensazione di pesantezza o un rigonfiamento nella zona vaginale, segno di un possibile prolasso degli organi pelvici.

3. Dolore durante i rapporti sessuali

La ridotta tonicità muscolare può causare una perdita di sensibilità o dolore durante il rapporto sessuale.

Il rafforzamento del pavimento pelvico migliora la circolazione sanguigna e l’elasticità vaginale, restituendo tonicità ai muscoli.

4. Difficoltà nel controllo delle funzioni intestinali

Il pavimento pelvico controlla anche lo sfintere anale. Se indebolito, può provocare fughe di gas o difficoltà a trattenere le feci.

L’allenamento mirato aiuta a ripristinare la forza e la coordinazione muscolare.

5. Dolore lombare e instabilità del bacino

Il pavimento pelvico lavora in sinergia con i muscoli della colonna vertebrale. Se è debole, può provocare dolori cronici alla schiena e instabilità del bacino.

Un allenamento regolare migliora la postura e la funzionalità muscolare, prevenendo il mal di schiena.

Rinforzare il pavimento pelvico dopo il parto è essenziale per prevenire disfunzioni, migliorare il benessere generale e garantire una maggiore qualità della vita.

Descrizione della corretta contrazione dei muscoli del pavimento pelvico

La contrazione corretta dei muscoli del pavimento pelvico è fondamentale per ripristinare la loro funzione e prevenire problemi come l’incontinenza urinaria, il prolasso degli organi pelvici e il dolore lombare. Tuttavia, molte donne attivano i muscoli sbagliati o applicano una pressione eccessiva, riducendo l’efficacia degli esercizi.

Come contrarre correttamente il pavimento pelvico?

  1. Identificare i muscoli corretti
    • Un metodo per localizzare i muscoli giusti è provare a interrompere il flusso urinario (da non fare regolarmente, solo come test iniziale).
    • Un altro modo è contrarre i muscoli intorno alla vagina e all’ano, evitando di attivare addominali, glutei o cosce.
  2. Assumere una posizione adeguata
    • Per i principianti, è consigliabile eseguire gli esercizi sdraiati sulla schiena, così da ridurre l’influenza della gravità.
    • Una volta acquisita maggiore consapevolezza, si possono eseguire anche da seduti o in piedi.
  3. Eseguire la contrazione
    • Inspirare profondamente e rilassare il pavimento pelvico.
    • Espirare e contrarre i muscoli verso l’interno e verso l’alto, come per trattenere l’urina o le feci.
    • Mantenere la contrazione per 5 secondi, poi rilasciare lentamente.
  4. Frequenza e progressione
    • Iniziare con 3 serie da 10 ripetizioni.
    • Aumentare gradualmente la durata della contrazione fino a 10 secondi e il numero di ripetizioni a 15 per serie.

Uno studio di Zhu et al. (2022) (fonte) ha dimostrato che gli esercizi regolari del pavimento pelvico migliorano la funzione muscolare e accelerano il recupero post-partum.

Errori più comuni nell’esecuzione degli esercizi

1. Trattenere il respiro

  • Molte donne contraggono il pavimento pelvico senza respirare correttamente.
  • Bisogna espirare lentamente durante la contrazione.

2. Usare i muscoli sbagliati

  • Un errore comune è attivare glutei, cosce o addominali invece del pavimento pelvico.
  • Per verificarlo, posizionare una mano sull’addome e una sui glutei: non dovrebbero muoversi durante la contrazione.

3. Applicare troppa forza

  • Una contrazione troppo intensa può causare dolore pelvico o tensione muscolare.
  • La contrazione deve essere delicata e controllata.

4. Mancanza di costanza

  • Gli esercizi devono essere eseguiti regolarmente per ottenere risultati duraturi.
  • Secondo la Mayo Clinic (fonte), un allenamento costante riduce i sintomi di disfunzione del pavimento pelvico.

Esercizi efficaci per il pavimento pelvico

Esercizi di Kegel

  1. Sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda.
  2. Contrarre i muscoli del pavimento pelvico per 5 secondi, poi rilassare per 5 secondi.
  3. Eseguire 3 serie da 10 ripetizioni.

Ponte glutei

  1. Sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate.
  2. Contrarre il pavimento pelvico e sollevare il bacino.
  3. Mantenere la posizione per 10 secondi, poi abbassare lentamente.
  4. Ripetere 10 volte.

Squat

  1. Posizionare i piedi alla larghezza delle spalle.
  2. Scendere lentamente, attivando il pavimento pelvico.
  3. Risalire espirando e mantenendo la contrazione.
  4. Eseguire 3 serie da 12 ripetizioni.

Scivolamento del tallone

  1. Sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate.
  2. Attivare il pavimento pelvico e far scivolare lentamente un piede in avanti.
  3. Tornare alla posizione iniziale e cambiare lato.
  4. Eseguire 10 ripetizioni per gamba.

Frequenza consigliata

  • Principianti: 3 serie da 10 ripetizioni al giorno.
  • Avanzato: aumentare gradualmente la durata della contrazione a 10 secondi per ripetizione.
  • Mantenimento: una volta rafforzato il pavimento pelvico, eseguire gli esercizi 3-4 volte a settimana.

5 domande frequenti sul pavimento pelvico post-partum

1. Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati degli esercizi per il pavimento pelvico?

  • La maggior parte delle donne nota miglioramenti in 4-6 settimane, ma il recupero completo può richiedere fino a 6 mesi.

2. Gli esercizi del pavimento pelvico prevengono il prolasso degli organi?

  • Sì, un pavimento pelvico forte sostiene la vescica e l’utero, riducendo il rischio di prolasso.

3. Posso eseguire questi esercizi durante la gravidanza?

  • Sì, gli esercizi del pavimento pelvico facilitano il parto e migliorano la ripresa post-partum.

4. Quali sono i segni di un pavimento pelvico debole?

  • Perdite urinarie involontarie, sensazione di peso nella zona pelvica, dolore lombare e riduzione del tono vaginale.

5. Devo continuare questi esercizi per tutta la vita?

  • Sì, il mantenimento del pavimento pelvico previene problemi futuri e assicura una buona qualità di vita.
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