
Caratteristiche generali del bambino in questi mesi
Tra i 9 e i 12 mesi, i bambini attraversano una fase cruciale nello sviluppo delle abilità motorie, che segna un significativo passo verso l’indipendenza. In questo periodo, il bambino acquisisce maggiore forza muscolare, miglior controllo dell’equilibrio e una migliore coordinazione, che gli permettono di esplorare attivamente l’ambiente che lo circonda.
Il bambino passa da semplici movimenti come il gattonare a compiti più complessi come alzarsi in piedi da solo e fare i primi passi. Questa fase è anche caratterizzata dallo sviluppo della motricità fine, che consente al bambino di utilizzare il pollice e l’indice per afferrare piccoli oggetti con il cosiddetto prendere a pinza. Questi progressi motori si riflettono anche sul piano cognitivo e sociale: il bambino diventa più curioso, interagisce attivamente con l’ambiente e inizia a comprendere semplici istruzioni.
In questo periodo, anche le capacità comunicative e sociali fanno un salto importante. Il bambino comincia a manifestare chiaramente emozioni, a rispondere ai richiami e a imitare suoni e gesti. I genitori possono supportare il suo sviluppo offrendo un ambiente sicuro e stimolante, ricco di opportunità per muoversi liberamente e interagire.
Tappe fondamentali dello sviluppo motorio
Alzarsi in piedi senza supporto
Intorno ai 9–12 mesi, molti bambini imparano ad alzarsi in piedi da soli appoggiandosi a mobili o altri supporti. Inizialmente, si aggrappano per mantenere l’equilibrio, ma con il tempo riescono a stare in piedi senza aiuto per qualche secondo. Questo traguardo è importante perché prepara il bambino ai primi passi autonomi.
I primi passi
Uno dei momenti più emozionanti di questo periodo è quando il bambino inizia a fare i primi passi. Questo di solito accade intorno ai 12 mesi, ma può variare da bambino a bambino. I primi tentativi saranno spesso esitanti e incerti, ma con la pratica il bambino acquisirà sicurezza e stabilità.
Salire le scale e arrampicarsi
Con l’aumento della forza e della coordinazione, i bambini iniziano a salire le scale a quattro zampe o a cercare di arrampicarsi su mobili bassi. Anche se queste attività richiedono la supervisione di un adulto, sono importanti per il rafforzamento dei muscoli e il miglioramento dell’equilibrio.
Sviluppo della motricità fine
La motricità fine migliora notevolmente tra i 9 e i 12 mesi. Il bambino impara a raccogliere piccoli oggetti utilizzando il prendere a pinza, trasferisce oggetti da una mano all’altra, impila blocchi e inizia a sfogliare le pagine di libri cartonati. Queste abilità preparano il bambino a compiti più complessi che affronterà nei mesi successivi.
Tappe visive e uditive
Seguire oggetti in movimento
Le capacità visive del bambino migliorano notevolmente durante questa fase. Il bambino è in grado di seguire oggetti in movimento con maggiore precisione e può afferrare facilmente i giochi che rotolano o si muovono davanti a lui. Questo miglioramento della coordinazione occhio-mano è essenziale per il controllo dei movimenti.
Riconoscere volti e oggetti familiari
Tra i 9 e i 12 mesi, i bambini riescono a riconoscere volti familiari e mostrano segni di affetto o eccitazione quando vedono i loro genitori o i fratelli. Inoltre, iniziano a distinguere i loro giocattoli preferiti e a cercarli attivamente quando non sono visibili.
Rispondere ai suoni e ai richiami
In questa fase, il bambino diventa più ricettivo ai suoni. È in grado di rispondere al proprio nome, gira la testa verso la fonte di un suono e mostra interesse per la musica. Le capacità uditive sono essenziali per lo sviluppo linguistico e sociale.
Comprendere semplici istruzioni
I bambini iniziano anche a comprendere comandi semplici come “vieni qui”, “dai il gioco” o “no”. Sebbene non riescano ancora a parlare fluentemente, riescono a interpretare il tono di voce e le espressioni facciali degli adulti, adattando il proprio comportamento di conseguenza.
Tappe sociali ed emotive
Espressione delle emozioni
Tra i 9 e i 12 mesi, i bambini iniziano a manifestare emozioni più complesse. Possono ridere, arrabbiarsi o mostrare frustrazione in risposta a specifiche situazioni. Il bambino inizia anche a sviluppare un senso di sicurezza legato alla presenza dei genitori e può cercare conforto quando si sente turbato.
Ansia da separazione
L’ansia da separazione è comune in questa fase. Il bambino può piangere o mostrarsi agitato quando il genitore lascia la stanza, anche solo per pochi minuti. Questo comportamento è normale e rappresenta una tappa importante nello sviluppo dell’attaccamento.
Imitazione di gesti e suoni
Il bambino comincia a imitare gesti come battere le mani, salutare con la mano o fare smorfie. L’imitazione è una parte fondamentale dello sviluppo cognitivo e sociale, in quanto aiuta il bambino a imparare nuove competenze attraverso l’osservazione degli adulti.
Interesse verso altri bambini
Anche se i bambini di questa età non giocano ancora in modo collaborativo, iniziano a mostrare un interesse verso gli altri bambini. Possono osservarli, sorridere o cercare di toccarli. Queste prime interazioni sociali sono importanti per lo sviluppo delle future capacità relazionali.
Tappe linguistiche e comunicative
Le prime parole
Tra i 9 e i 12 mesi, alcuni bambini pronunciano le loro prime parole, come “mamma” o “papà”. Anche se inizialmente potrebbero essere semplici suoni imitativi, questi segnano l’inizio della comunicazione verbale.
Balbettio complesso
Il balbettio diventa più articolato e vario. I bambini iniziano a combinare diverse sillabe, come “ba-ba” o “ma-ma”, e sperimentano suoni nuovi, imitando l’intonazione della lingua parlata dai genitori.
Comprensione delle parole comuni
Il bambino inizia a comprendere parole semplici come “ciao”, “acqua” o “gioco”, e può reagire indicando o cercando l’oggetto corrispondente. Questa fase rappresenta un passaggio cruciale nello sviluppo del linguaggio.
Uso di gesti per comunicare
Prima di parlare fluentemente, i bambini usano i gesti per esprimere bisogni e desideri. Possono allungare le braccia per essere presi in braccio o indicare un oggetto che vogliono. Questi segnali sono fondamentali per lo sviluppo della comunicazione non verbale.
Il periodo tra i 9 e i 12 mesi è ricco di conquiste motorie, cognitive, emotive e sociali. Supportare il bambino in questa fase significa offrirgli l’opportunità di esplorare in sicurezza, stimolare le sue capacità e rafforzare il legame affettivo, creando le basi per uno sviluppo sano e armonioso.
Motricità fine
La motricità fine comprende i movimenti precisi e coordinati che coinvolgono le mani e le dita. Tra i 9 e i 12 mesi, i bambini fanno notevoli progressi in questa area, migliorando la loro capacità di manipolare oggetti piccoli e di svolgere attività complesse. In questa fase, i bambini iniziano a sviluppare il prendere a pinza, utilizzando il pollice e l’indice per afferrare piccoli oggetti come briciole di cibo o giocattoli.
Le competenze motorie fini permettono ai bambini di eseguire azioni come spostare oggetti da una mano all’altra, impilare cubi, sfogliare le pagine di un libro cartonato e inserire forme nei giocattoli di incastro. Questi movimenti richiedono precisione e controllo muscolare, elementi fondamentali per future attività come scrivere, disegnare e vestirsi autonomamente.
Per stimolare la motricità fine, i genitori possono proporre giochi semplici ma efficaci, come incastri, blocchi da impilare o attività che prevedono l’uso delle dita, come raccogliere piccoli pezzi di cibo o giocare con la pasta modellabile.
Segnali che possono indicare un possibile problema di sviluppo
Sebbene ogni bambino segua il proprio ritmo di crescita, è importante saper riconoscere eventuali segnali di ritardo nello sviluppo della motricità fine. Intervenire tempestivamente può fare la differenza nel percorso di crescita del bambino.
Difficoltà ad afferrare piccoli oggetti
Se un bambino di 12 mesi non riesce a utilizzare il prendere a pinza per afferrare piccoli oggetti, potrebbe essere un segnale di un ritardo nello sviluppo. Questo gesto è fondamentale per molte attività quotidiane, come alimentarsi in modo autonomo.
Scarsa coordinazione occhio-mano
Un altro segnale da osservare è la difficoltà nella coordinazione occhio-mano. Se il bambino ha problemi ad allungare la mano per afferrare oggetti o manca frequentemente il bersaglio, potrebbe essere utile monitorare la situazione con l’aiuto di uno specialista.
Debolezza muscolare nelle mani
Un tono muscolare ridotto nelle mani può manifestarsi con la difficoltà a mantenere una presa salda su oggetti o con la tendenza a lasciarli cadere frequentemente. Questa condizione può limitare l’abilità del bambino nello svolgere attività motorie fini.
Scarso interesse a manipolare oggetti
Se il bambino mostra poco interesse nel manipolare oggetti o nell’esplorare l’ambiente circostante con le mani, potrebbe essere un segnale di un possibile ritardo nello sviluppo motorio fine.
I benefici della fisioterapia nello sviluppo corretto del bambino
La fisioterapia può svolgere un ruolo cruciale nel sostenere lo sviluppo delle abilità motorie nei bambini, specialmente in presenza di segnali di ritardo. Attraverso esercizi mirati, la fisioterapia aiuta a migliorare la coordinazione, la forza muscolare e la precisione dei movimenti.
I fisioterapisti pediatrico lavorano su obiettivi specifici per stimolare la motricità fine e la coordinazione occhio-mano. Utilizzano giochi e attività divertenti per mantenere alta l’attenzione del bambino e incoraggiarlo a eseguire movimenti più precisi. Inoltre, i genitori ricevono indicazioni su come integrare questi esercizi nella routine quotidiana del bambino, rendendo la terapia una parte naturale del gioco.
Oltre ai benefici fisici, la fisioterapia aiuta anche a sviluppare la fiducia del bambino nelle proprie capacità motorie, promuovendo l’autonomia e la sicurezza nelle esplorazioni.
Esercizi specifici di fisioterapia
1. Giochi di incastro
I giochi che prevedono l’inserimento di forme in appositi spazi aiutano a migliorare la coordinazione occhio-mano e a sviluppare il controllo delle dita. Incoraggiare il bambino a completare questi giochi rafforza la precisione dei movimenti.
2. Impilare cubi
L’attività di impilare cubi favorisce lo sviluppo della motricità fine e della concentrazione. Il bambino impara a dosare la forza e a coordinare i movimenti per mantenere la torre in equilibrio.
3. Manipolazione della pasta modellabile
Giocare con la pasta modellabile rafforza i muscoli delle mani e delle dita. Incoraggiate il bambino a fare palline, schiacciare la pasta o creare semplici figure per migliorare la forza e la destrezza.
4. Raccogliere piccoli oggetti
Un’attività utile consiste nel disporre piccoli oggetti sicuri (come perline grandi o bottoni) e invitare il bambino a raccoglierli con il prendere a pinza. Questo esercizio migliora la precisione e la forza delle dita.
Come aiutare il tuo bambino a svilupparsi correttamente?
I genitori svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo delle abilità motorie dei propri figli. Ecco alcuni consigli pratici per stimolare la crescita del bambino:
- Creare un ambiente sicuro e stimolante: Offri al bambino spazi dove possa esplorare e giocare in sicurezza.
- Fornire giochi adeguati: Scegli giocattoli che incoraggino la motricità fine, come blocchi da impilare, giochi di incastro o libri tattili.
- Incoraggiare l’autonomia: Lascia che il bambino sperimenti raccogliendo cibo con le dita o tenendo il biberon da solo.
- Giocare insieme: Coinvolgi il bambino in attività manuali e giochi interattivi che stimolino le sue abilità motorie.
- Lodare i progressi: Ogni piccolo traguardo merita un riconoscimento. Incoraggia il bambino con parole e gesti positivi.
Domande frequenti
1. A che età il bambino dovrebbe sviluppare il prendere a pinza?
La maggior parte dei bambini acquisisce il prendere a pinza tra i 9 e i 12 mesi. Se il bambino non mostra segni di questa abilità dopo i 12 mesi, potrebbe essere utile consultare un pediatra o un fisioterapista.
2. Come posso stimolare la motricità fine a casa?
Proponi al bambino attività come impilare blocchi, giocare con la pasta modellabile o raccogliere piccoli oggetti. Anche semplici attività quotidiane, come mangiare con le dita, favoriscono lo sviluppo.
3. Quali sono i segnali di un possibile ritardo nella motricità fine?
Tra i segnali ci sono la difficoltà ad afferrare oggetti piccoli, la scarsa coordinazione occhio-mano o un interesse limitato nel manipolare giocattoli.
4. Quando è necessario consultare un fisioterapista?
Se il bambino non raggiunge tappe fondamentali, come l’utilizzo del prendere a pinza entro i 12 mesi o mostra difficoltà nella coordinazione, è consigliabile rivolgersi a un fisioterapista pediatrico.
5. Quali giochi sono i migliori per migliorare la motricità fine?
Giochi di incastro, blocchi da impilare, libri tattili e attività manuali come la pasta modellabile sono ottimi strumenti per sviluppare la motricità fine divertendosi.
